Detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia.
Il bonus è stato introdotto nell’anno 2012.
La fornitura e posa in opera di pavimenti rientra nella Ristrutturazione Edile del 2018 ed è stata riconfermata nella Legge di Bilancio 2019; non ha subito nessuna variazione rispetto all’anno precedente. Gli aventi diritto possono usufruire della detrazione IRPEF del 50% con un tetto massimo di €. 96.000.
I requisiti necessari per beneficiare degli sgravi fiscali rientrano nella Categoria del Lavori di Manutenzione Straordinaria dell’Immobile e possono essere richiesti da tutti i contribuenti soggetti all’imposta sul Reddito.
La lista dei lavori ammissibili è molto la lunga ma ci soffermiamo alla categoria Ristrutturazione Edile che comprende anche la fornitura e posa di pavimenti.
Contribuenti aventi diritto:
– Proprietari o Nudi proprietari;
– Titolari del godimento;
– Locatari e Comodatari;
– Soci di Cooperative;
– Imprenditori individuali che hanno immobili non rientranti tra i beni strumentali.
Il contribuente interessato ha l’obbligo di dare comunicazione e inviare documentazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. I pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite Bonifico Bancario o Postale e va indicato Codice Fiscale o Partita IVA di chi usufruirà della detrazione e nella Causale del pagamento chi ha eseguito i lavori.
Dal 2020 la detrazione delle spese sostenute tornerà ad essere del 36% con un limite di spesa di €. 48.000.
Inoltre sempre per gli aventi diritto è possibile usufruire dell’agevolazione IVA al 10%. Legge 488/1999